Mate

È nato a Spalato il 16 novembre 1948. Il suo soprannome era Teo.

Origianario di Imotski. Si è stabilito con la famiglia a Pola all'età di dieci anni.

Ha iniziato ad allenarsi nella Scuola di pugilato di Pola, aperta nel novembre del 1964 e condotta da Aldo Banovac e Aldo Buršić.

Il club pugilistico “BK Pula” è stato l'unico club per il quale ha combattuto.

Il padre Mate, la madre Mira, Mate

“BK Pula” 1968

Il suo idolo era suo padre Mate di cui prende il nome.

Sui tifosi, che erano sempre con lui : “Sono stati molto importanti. Avevo un enorme senso di responsabilità verso l'intera nazione che tifava per me.”

Sulle emozioni sul ring : “Bisogna prima sconfiggere se stessi, per poter battere gli altri. Con le emozioni non si può arrivare lontano.”

Mate con il padre Mate

Mate sulle mani dei tifosi

È sempre stato un appassionato di poesia. Marko Marulić, Ivan Gundulić, Ivan Mažuranić, Petar Preradović, Dobriša Cesarić, Antun Gustav Matoš, Silvije Strahimir Kranjčević, Tin Ujević sono stati i suoi poeti preferiti.

Alcune locuzioni sono state delle vere linee di guida nella sua vita, e una dui queste è stata Nulla dies sine linea che voleva sottolineare l'importanza dell'esercizio quotidiano per raggiungere il successo.

Non multa, sed multumche in sostanza vuol dire non esser conveniente studiar molte cose, ma poche e bene.

Beatus ille, qui procul negotiis...significa beato colui che sta lontano dagli affari. Sarebbe auspicabile una vita semplice, lontana dall'odierno frastuono.

La sua affermazione più notevole : “Come potrei essere nazionalista se sono campione del mondo?”

Con la moglie Laura si è sposato nel 1975, con la quale ha avuto la figlia Mira ed il figlio Matko.

Si era laureato in economia e commercio a Fiume nel 1976.

Ha aperto il caffe bar Mateai Giardini di Pola nel 1979.

Prima della fine della carriera ha giocato a bowling per il club KK Zanatlija di Pola, e per la squadra di calcio NK Staklar” di Pola.

Ha detto addio alla boxe nel 1980.

Il suo titolo preferito


“Quello di campione mondiale dilettanti! Per me è stato il titolo più difficile da raggiungere e per questo è il mio preferito ed il più prezioso.

Il primo campione del mondo nella storia del pugilato dilettantistico!”

Nel 1984 è stato selezionatore della nazionale di pugilato della Jugoslavia ai Giochi olimpici di Los Angeles, ottenendo i migliori risultati di sempre. Un oro, un argento e due bronzi.

Ha vissuto a Fazana vicino a Pola, lontano dalla vita sportiva e da quella pubblica.

È deceduto a Pola il 29 luglio 2008, dov'è stato sepolto il 31 luglio.

© 2021 Maintained by Parlov family. Site translations: Hrvatski Italiano English Deutsch